Dicono di noi in questi giorni

ho ascoltato con grande interesse la conferenza appena conclusa e vorrei innanzitutto congratularmi per un’iniziativa che definisco, senza indugi, encomiabile perché si inquadra nel mantenimento della memoria storica su dell’evoluzione del pensiero libero attraverso i secoli. Non è un complimento gratuito ma ben fondato sulla convinzione che questo tipo di divulgazione dovrebbe arrivare sempre più spesso soprattutto ai giovani, come l’acqua ad irrigare i campi, affinché nascano i germogli della riflessione e del pensiero e fiorisca poi il bene più  prezioso: l’amore per la conoscenza senza limiti e condizioni, svincolato soprattutto dai modelli e dalle mode mediatiche, oggi  così invasive e accattivanti per le giovani menti.

Un apprezzamento particolare per il  Prof.  Sotgia che secondo me è rimasto costantemente nel tema ed ha avuto la capacità di inquadrare il pensiero bruniano in un modo non solo essenziale, ma efficace, e quindi comprensibile per chiunque, ma anche contagiosamente appassionato.

Un cordiale e grato saluto a tutti voi.

Roma