Il corso intende presentare attraverso il metodo storico-comparativo, proprio della ‘Storia delle Religioni’, le principali tradizioni religiose più diffuse fra Occidente e Oriente, evidenziandone affinità, specificità e differenze. L’obiettivo è quello di comprendere il proprium di ogni ambito religioso, presupposto per un costruttivo dialogo interculturale, necessario nell’attuale società multietnica.
Considerando le fonti disponibili e il peculiare contesto storico-culturale di appartenenza, di ogni fenomeno religioso si esamineranno la genesi, i processi storici e le specificità tematico-dottrinali, quali, ad esempio, la concezione del ‘divino’ – nelle sue diverse ‘declinazioni’ a seconda delle tipologie religiose – ed il suo rapporto con la realtà cosmica e umana, il problema dell’unde malum, l’etica, la questione salvifica.
Saranno, in particolare, approfondite – distinguendole, per certe loro caratteristiche, secondo le tipologie di ‘monoteismo’ e ‘monismo’ – le seguenti tradizioni religiose:
- Ebraismo-giudaismo
- Cristianesimo
- Islamismo
- Induismo
- Buddhismo
- Taoismo e confucianesimo
Docenza : Marzia Morisi
Lezioni: 6. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito di UA.
Giorno e orario: giovedì ore 18 -19.30; ottobre – novembre 2024 ; inizio 17 ottobre.
Modalità: mista.
Costo IVA compresa: soci di U.A. € 90,00; non soci € 100,00.
Marzia Morisi

Si laurea nel 1996 in LETTERE CLASSICHE (indirizzo in FILOLOGIA CLASSICA), con una tesi in STORIA DELLE RELIGIONI, “Università Cattolica del Sacro Cuore”, Milano e dal 2009 al 2013 all’ISSR “Alberto Marbelli” di Rimini segue i corsi di perfezionamento Bibbia e cultura, Nuovo Testamento: Giovanni, Lettere Cattoliche e Apocalisse, Greco Biblico II del Prof. Carlo Rusconi– Ebraico Biblico I e II della Prof.ssa Laila Lucci. Autrice di svariate pubblicazioni scientifiche divulgatrici.
INTERESSI E AMBITI DI RICERCA
Il suo ambito di studi storico-religiosi all’“Università Cattolica del Sacro Cuore” di Milano si inserisce nella cosiddetta ‘scuola italiana’ di ‘Storia delle Religioni’, che si afferma con Raffaele Pettazzoni (1883-1959) e si sviluppa – delineandosi ulteriormente – con Ugo Bianchi (1922-1995). L’approccio metodologico del quale si avvale è quello storico comparativo, che studia il ‘fatto religioso’ a partire dalle fonti disponibili ed è inserito nello specifico contesto storico-culturale. Tale metodo permette di operare comparazioni tra tematiche analoghe – appartenenti ad ambiti religiosi diversi e/o a periodi storici diversi del medesimo ambito religioso -, rilevandone similitudini e differenze, con l’intento di far emergere il proprium di ogni ambito religioso nel contesto storico-culturale di appartenenza. I principali interessi di ricerca sono volti sia all’ambito religioso greco classico sia a quello giudaico coevo e/o tardo-antico, con particolare attenzione a certe tematiche ‘analoghe’ che permettano di operare comparazioni tra i diversi ambiti religiosi considerati all’interno di quella che è stata definita “East Mediterranean civilization”. Da alcuni anni, tuttavia, i suoi orizzonti di ricerca si sono aperti agli ambiti religiosi estremo orientali, in particolare cinesi, alcuni aspetti del variegato apparato mitico-leggendario della Cina classica, nonché del confucianesimo e del daoismo. Tra i diversi temi approcciati si distinguono, per un interesse più rilevante, certe credenze e culti della religione tradizionale cinese, quali, ad esempio, la nozione di “Cielo”, il “Culto del Cielo”, il culto degli antenati. Parallelamente, si sta dedicando allo studio del cinese mandarino.