Introduzione

IRAN: sulla tratta per commerci e scambi culturali, terra di incontro e scontro di popoli, da sempre e oggi più che mai al centro di interessi geopolitici. E’ il “Grande Gioco” della geopolitica per la gestione di risorse strategiche, identità politico – culturale -religiosa e rivendicazioni che spesso hanno radici in tempi storici antichissimi.

La storia di una terra tormentata e gloriosa si legge in mille modi attraversando il paese, a contatto con la gente comune che, aspirando alla modernità, si trova a confrontarsi con l’integralismo religioso del governo che controlla ogni espressione del quotidiano. Immagini di Ayatollah presenziano ad ogni attività, in ogni luogo; il ruolo della donna serrato sotto un burka. Il “Labirinto politico-religioso” schematizzato sotto può dare solo una pallida idea della complessità della situazione del paese.  Attraversandolo infinite sono le sfaccettatura di questa regione incastonata tra mare e montagne, percorsa da fiumi che sono stati confini politici contesi, come le risorse naturali che il territorio ha sempre offerto.

Le foto sono state fornite da corsiste che hanno partecipato al viaggio organizzato da Università Aperta nel 2019 con la collaborazione della docente dott. Daniela Ferrari, al termine del corso sulla storia della Persia antica.

Politica e folclore

Guardando la carta geografica, questa nazione così ricca di storia nel passato è stata visitata, conquistata ed attraversata da così tanti popoli, ognuno una cultura con tradizioni proprie, che è difficile oggi descrivere le origini di molte tradizioni.  Certamente però la Rivoluzione islamico-integralista ha connotato in modo profondo i ruoli sociali e di genere: il ruolo della donna è costretto oggi in ambiti rigidamente riduttivi rispetto a quello maschile, ben al di là dei dettami del Corano.

Meraviglie tra Occidente e Oriente

In queste terre si sono evolute, millenni prima della nascita di Cristo, tecniche di lavorazione di minerali, cottura ceramiche, decorazione, uso di metalli e tecniche costruttive.

Il mattone, la pietra, gli smalti colorati, i vetri hanno visto le più raffinate applicazioni dal decoro sul più minuto oggetto; la magnificenza dei grandi poteri fin dal passato ha favorito la realizzazione di imponenti impianti urbani; le religioni hanno nel tempo ispirato costruzione di edifici di culto in cui la sacralità era era esaltata dalla bellezza; la facilità di accedere alle mercanzie più esotiche ha soddisfatto i gusti più sofisticati e le fantasie più spiccate. Attraversando il paese richiami di antiche culture autoctone si stemperano con apporti ellenistici, indiani, cinesi; l’Islam ha poi arricchito il decoro con motivi geometrici e facendo della stessa grafia, riportante citazione coraniche, fregio ornamentale; anche il colonialismo europeo del XIX secolo ha dato un contributo nella realizzazione di grandi residenze e complessi di rappresentanza, dove temi occidentali sono rivisitati nelle tradizione delle manifatture locali.

Mercati

Luogo di incontro, di trattativa e …sorpresa nella scoperta delle più svariate mercanzie – dai tappeti alle spezie, dai gioielli ai fucili, per occhi occidentali!

Ma al di là degli sterminati suk, poli di attrazione anche turistica, dei grandi centri, è lo scambio e l’offerta che crea un mercato!…ed ogni luogo può divenire occasione per commerciare i più vari articoli e trovare una fonte di reddito per la gente comune.

Religione Zoroastrista

Religione dell’Iran antico, tra il X-VI secolo a.C. e il X secolo d.C, fino all’avvento dell’islam. Nelle iscrizioni di molti sovrani Achemenadi (Ciro, Serse, ecc…) si è creduto di trovare il segno della dottrina zoroastrica che prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra; culto sostanzialmente monoteistica e che aveva stretti legami con le culture veda ed indiana, nella cui area si trovano oggi le comunità osservanti più numerose.
Tratti caratteristici di questo culto sono il marcato dualismo Ordine-Verità e Menzogna, tra Spirito Benefico e Malefico.
Tutto ciò che riguarda la morte è contaminante, in particolare la salma di una persona retta, perché rappresenta una grande vittoria del male. Ecco perchè essa viene esposta agli avvoltoi: ciò che ne resta viene poi gettato, da persone addette a tale rito, in una conca al centro delle Torri del Silenzio e coperto con sabbia e carbone; i parenti non assistono al rito ma restano lontani per non rischiare di esser contaminati dal Male.
La conquista araba, con relativa facilità, portò alla conversione all’Islam che divenne fenomeno di massa, causa le radici popolari che l’accomunavano allo zoroastrismo: una certa tendenza egualitaria insita nell’Islam dava ora una risposta a vecchie e deluse aspirazioni di vaste masse di sudditi, comunità di allevatori continuamente minacciate dalla furia dell’aristocrazia guerriera.
Un fuoco, il Grande purificatore, perenne, oggetto di culto, arde sopra un’altare che fa parte del Tempio del fuoco. Qui i sacerdoti si dedicano a tutte le pratiche rituali.

Religione armeno-cristiana

Nei primi anni del 1600, il sovrano Shah Abbas I cacciò gli armeni da quelle che consideravano le loro terre ancestrali, e li trasferì nel quartiere Giulfa di Isfahan. Mercanti e commercianti armeni si integrarono presto nell’economia e nella società iraniana, adottando in molti modi elementi della cultura persiana. Conservando però la loro fede cristiana. I cristiani armeni apostolici restano oggi la più grande comunità non musulmana in Iran, e continuano il loro culto e il loro ruolo nella società, avendo persino una rappresentanza nel governo.

Religione islamica

Il regime integralista islamico che ha preso il potere nella seconda metà del XX sec. cacciando l’ultimo sovrano del Trono del Pavone, ha instaurato una rigida dittatura religiosa che vuole applicare una lettura coranica volta a regolare la società, l’economia e la politica che hanno isolato l’Iran all’interno dello stesso mondo islamico.  La religione è il potere!!

Ricettività e ristorazione

La naturale accoglienza, che ha sempre nella storia caratterizzato queste terre, ha reso la popolazione estremamente disponibile nei confronti dell’ospite.

Purtroppo oggi la situazione politica del paese nel quadro internazionale ha snaturato la ricettività: alberghi dedicati a stranieri o non islamici, che debbono adeguare il comportamento e l’abbigliamento alle rigide norme islamiche, in particolare le donne. L’offerta della ristorazione è il sunto delle enne culture che hanno avuto contatti con queste terre, sempre state al centro di commerci di spezie e delle tradizioni culinarie da esse ispirate.