Nel 2020 tutti noi abbiamo attraversato un forzato periodo di grigi: il nostro mondo, dagli orizzonti prima planetari, si è ridotto ad una bolla di 200 metri di raggio. Appena è stato possibile se ne è usciti: prima passeggiate nei parchi cittadini, poi qualche puntata alle Tremiti, Roma (una sontuosa Mostra commemorativa di Raffaello o una indimenticabile Fontana di Trevi senza il brusio dei turisti), Ponza,….

L’italia, è sempre una scoperta, per bellezze naturali, ma anche per le testimonianze artistiche; ma il senso di incertezza dovuta alla circolazione di un virus, subdolo ed insidioso, velava la realtà dei colori di un grigio che però l’umana aspirazione voleva squillante, eco delle nostre velleità di viverli e goderne in libertà, senza quel senso opprimente di impotenza che il Covid-19 ci imponeva.

Patrizia Merletti