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Corso “RADICI: Laboratorio di scrittura autobiografica”

Mail del dicembre 2023 di Barbara tirocinante al corso

Di quella volta che sono stata ospitata ed accolta come tirocinante in un laboratorio di gruppo sulla scrittura autobiografica.
Ho avuto l’opportunità di incontrare tante storie e di trovarmi su di un terreno inesplorato.
Il gruppo è un organismo vivente imprevedibile e le storie delle altre persone hanno suscitato in me tanta curiosità
Chi racconta la propria storia, e ascolta quella delle altre persone, ritrova il senso di condivisione, crea la condizione per pensare ed agire per storie, che significa pensare in termini di connessioni, risonanze e differenze.
Ascoltando l’altra persona, ho avuto come l’impressione di “esserci stata” dentro alcune storie.
Curiosare nelle storie delle persone per imparare a rispettarle, ascoltarle e ritrovarsi davanti a diverse possibilità di percepire e descrivere la realtà.
Il gruppo è fatto di tanti specchi, e la nostra immagine riflessa nelle altre persone, e lo sguardo che le altre persone posano su di noi, finiscono per diventare parte delle nostre autobiografie.
Insieme abbiamo costruito ipotesi di interpretazioni del mondo, dove abbiamo creato nuove condizioni per immaginarlo e viverlo con altre persone, nel complesso intrecciarsi tra narrazione e scrittura di sé, memoria ed immaginazione, ricerca di sé e di senso.
Scrivere di sé per generare perturbazioni, le condizioni ideali per mostrarsi qualcosa di nuovo.
Scrivere per mettere in ordine i nostri materiali sparsi, per ricomporli in vari modi, trovare altre versioni della nostra realtà, per sentirsi vissute, vissuti e viventi, ricconnettersi a ciò che si è state o stati, con un altro sguardo.
Per scoprire che la vita viene continuamente riscritta.
Le storie devono essere trafficate perché parlino, per costruire passerelle tra gli esseri umani e per un’ istante sentire di star scrivendo tutte e tutti la stessa storia, entrandoci solo da finestre diverse
Ciò che mi sarebbe piaciuto fare, e che non ho fatto, é restituire la bellezza, quelli che per me erano aspetti ed elementi di coraggio e forza “nonostante tutto”, emersi dalla loro storie
Riportando le parole di Sandra “Alla fine di ogni incontro, mi sento qualcosa che non ero tre ore fa”, posso affermare, che la mia esperienza di scrittura autobiografica in questo gruppo è stata rigenerante.
Una bellissima esperienza di condivisione e confronto.
Mentre tutto cambia e si trasforma, tutto anche resta finchè ci è dato di pensarci e raccontarci.
Narrare di sè è sentire di essere al mondo, narrare di sè significa esistere
A tutte e tutti loro, grazie.
Barbara

27 Gennaio 2023 conferenza nell’ambito della giornata della Memoria

Commenti sul canale  Youtube Università Aperta Imola  Gennaio 2023

Conferenza molto interessante e istruttiva
Tozzola Anna

Spettacolo di chiusura anno accademico 2020-21

Commenti sul canale  Youtube Università Aperta Imola luglio 2021

Grazia Zugan 

Un programma raffinato, che sviluppa in modo coerente e piacevole il tema proposto dal titolo. Le interpreti sono artiste sperimentate e professionali. Complimenti!

Pablo Pablito 

Muy bien !! Un concierto emocionante! Una soprano magnífica, hermosa, graciosa, con una voz maravillosa, culta, refinada y obviamente educada para el canto. La pianista también es muy buena. ¡una ejecución de la que Beethoven estaría orgulloso! ¡¡¡Muy hermoso!!

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